venerdì 16 marzo 2012

Sette (in generale)

Il 7, si sa, è un numero speciale.
Intanto per cominciare è dispari, il che lo rende subito un numero acuto e pungente, ma questo è niente.
Sette sono sono le meraviglie del mondo antico, i Re di Roma e a ben vedere anche i Sette Nani.
Sette sono le stelle più luminose dell'Orsa Minore e dell'Orsa Maggiore (e dunque anche le stelle di Hokuto) ma anche quelle delle Pleiadi, e quindi le sette sorelle nate sul monte Cilene.
Sette sono i Sacramenti del Cattolicesimo, così come i Sigilli dell'Apocalisse e i peccati capitali, le virtù teologali e cardinali ma anche le Divinità della Fortuna buddista e i chakra.

E sette sono i Cieli dell'antichità, ciascuno corrispondente a un pianeta, comprendendo in questi anche la Luna, e dunque i giorni della settimana.
Da sempre abbiamo diviso il tempo in base alle osservazioni della volta celeste, cercando in essa una regolarità che speravamo forse di reincontrare in terra.
A volte capita, a volte notte, nonostante il bisogno che sempre, o quasi, ne sentiamo.

Tutto questo pomposo preambolo perché oggi sono sette settimane che mi sono rotto un ginocchio e sebbene fin dall'inizio avevo pensato di scrivere un piccolo diario settimanale del recupero, ad uso e consumo di altri che sfortunatamente patiranno simile infortunio, a 49 giorni dall'incidente ancora non ho cominciato, e avevo bisogno di un piccolo spunto.

1 commento:

Fabio Del Sordo ha detto...

Sette sono anche le isole Eolie, le Canarie e le isole principali dell'arcipelago delle Lofoten.
Nonché le sette isole piú grandi del nostro pianeta, ossia i 7 continenti.

Tanto per aggiungere qualche altro elemento!