martedì 30 settembre 2008

Nebbie germaniche

Ho realizzato solo dopo essere uscito dalla stazione di Heidelberg che era la prima volta che mi trovavo in Germania.

L'immagine che mi e' rimasta della Germania potrebbe riassumersi cosi': cielo per lo piu' plumbeo, Audi, BMW e Mercedes a volonta', un sacco di wurstel e simili preparati a base di carne preferibilmente di maiale, e fiumi di birra naturalmente. Insomma abbastanza simile a come uno se l'aspetta.
Quello che almeno io non mi aspettavo e' la sensazione che mi hanno lasciato sia Heidelberg sia Francoforte, le due citta' dove sono stato: una certa mancanza di personalita', una concentrazione di ricchezza circondata da una freddezza generale e magari anche un po' di vergogna per tanta opulenza.
Anche a Zurigo ci sono un sacco di soldi e di sicuro gli Svizzeri non passano per il popolo piu' caloroso del mondo, pero'... non so, Zurigo mi e' sembrata un poco piu'... vera, onesta con se stessa, consapevole forse. Forse perche' a Zurigo ci sono stato sei mesi e in Germania una settimana, pero' e' anche vero che altri posti dove sono stato solo per una settimna mi hanno lasciato la sensazione piu' precisa di avere un'anima, un'identita'.

Chissa' forse l'anima di questa parte della Germania e' un po' piu' nascosta, e va cercata meglio. O forse mi sono gia' troppo abituato a Barcelona, che invece la sua anima te la mostra subito denudata di tutto il contorno, basta stare lontano dalle Ramblas e dintorni...

Nessun commento: