venerdì 18 settembre 2009

California

Il granito di Yosemite e' grandioso e impagabile, il lago Tahoe sa tasformarsi da calmo e accogliente a freddo e inquieto in poche ore, i vulcani della Sierra riempiono l'aria di vapore e odori, e la terra di colori e calore, i vini di Napa e Sonoma sono ricchi e sorprendenti, il deserto della Eastern Sierra puo' essere inaspettatemente caldo e accogliente; una sequoia gigante puo' tenerti intrappolato mezz'ora sotto la sua ombra, il Pacifico e' tremendamente freddo, ma a Big Sur e a Point Lobos pullula di vita e di colori: cormorani, delfini e leoni marini.

Poi Santa Cruz e San Francisco, che arrivano come un pugno nello stomaco, un'invasione di persone, colori, rumori. Dopo quasi due settimane tra campeggi nei boschi, laghi e deserti, dove gli orsi spesso la notte passeggiano tra le tende, la societa' civile appare come una tavolozza di colori mischiati confusamente. Nel centro dell'impero, a ogni angolo sembra affacciarsi la sua decadenza: persone dagli sguardi persi che passeggiando urlano la loro rabbia, il loro risentimento, a volte nascosti dietro una serenita', una cordialita' di facciata. Il colore della pelle quasi non e' piu' cio' che marca la differenza: e' l'avere un tetto, un conto in nero, un'auto, piu' grande possibile.

Pochi minuti di televisione hanno l'effetto di una pioggia di coltellate: il montaggio e' rapidissimo, la mente non riesce a mettere a fuoco un'immagine che eccone arrivare un'altra. Non ci deve essere tempo per pensare.

Per le strade, tutti gentili e sorridenti, nessuno si nega a dare un'indicazione, un suggerimento, peccato che spesso, quasi sempre, vengano senza una vera cognizione, come se ammettere l'ignoranza sia piu' grave che palesarla.
Stupisce la popolarita' delle auto ibride, peccato che sulle interminabili Freeway americane siano sprecate, ma fanno tanto green, ecofriendly.

La California e', si dice, una terra di contrasti, e piu' grande contrasto non ci potrebbe essere tra la sua natura selvaggia, sterminata, in attesa di una scoperta continua, che offre a tutti l'occasione del contatto col proprio se' piu' profondo e le sue grandi citta' crogiuolo di culture, ma in fondo forse prive di un'anima, prive di un senso che non sia l'ultimo Ipod o l'ostentazione di un se' a volte quasi caricaturato.

L'Half dome da sotto

Snake Dike, salendo sull'Half Dome

In cima, finalmente

La Valle di Yosemite

Tramonto sul cielo del Lago Tahoe

Tendina e Bear Box sul Lago Tahoe

Emerald Bay sul Lago Tahoe

Bumpass Hell, Lassen Volcanic National Park


Autoscatto su Echo Lake, Lassen Volcanic National Park

Vigneti a Sonoma

Bandiere della vacanza (USA, California, Italia, Svizzera)

La Eastern Sierra domina l'Alto Deserto (2300 m) intorno a Mono Lake

Sequoia gigante viva

Sequoia gigante morta (e' una di quelle PICCOLE!)

Costa del Big Sur. Al pomeriggio, al tramonto e al mattino coperta di nebbia




Point Lobos ("Lobos Marinos", in Spagnolo, sono i leoni marini. Gli Spagnoli furono i primi europei a scoprire e colonizzare la California)

Leoni marini e cormorani a Point Lobos

Beach Volley e Leone Marino a Santa Cruz

San Francisco, in bici sul Golden Gate

China Town
Sulle strade di San Francisco

4 commenti:

Laura ha detto...

Dalla miranda della Magdalena all'half dome in meno di 12 mesi.. e ovviamente senza passare dal via! Non finirai mai di stupirmi!
Che ti riempia di splendidi regali questa nuova avventura ( e by the way se riesci a scoprire chi ha davvero buttato giú le twins raccontacelo!). Buona vita!

Laura ha detto...

Dalla miranda della Magdalena all'half dome in meno di 12 mesi.. e ovviamente senza passare dal via! Non finirai mai di stupirmi!
Che ti riempia di splendidi regali questa nuova avventura ( e by the way se riesci a scoprire chi ha davvero buttato giú le twins raccontacelo!). Buona vita!

GiMi ha detto...

Eh eh, comunque la via l'ha tirata il mio amico Leonardo. Era solo 5.4, ma solo con le soste e su quella roba non metti niente :)

E, fortunatamente, in USA c'ero solo in vacanza :)
La vera prossima tappa e' molto meglio, presto su queste pagine :)

Fabio Del Sordo ha detto...

Spettacolo. E tra un po' arriva lä'inverno!