giovedì 30 ottobre 2008

Viva viva la cooperativa

Da stasera sono il socio numero 462 della cooperativa Germinal a Sants!
Mi hanno spiegato come funziona e mi sembra perfetto!
Innanzitutto devi diventare socio della cooperativa, l'organizzazione e' totalmente orizzontale e ciascun socio svolge a turno i compiti amministrativi e pratici (dall'invio degli ordini, alle relazione esterne, alla pulizia dei locali), in piu' ci sono mensilmente delle conferenze di presentazione della cooperativa cui i nuovi soci sono obbligati a presenziare, anche per farsi conoscere e vedere se possono mettere a disposizione della cooperativa qualche competenza specifica. Ho visto che organizzano anche serate a tema con corsi di cucina tenuti dai soci stessi, chissa' magari a qualcuno interessano le mie piccole fisse alimentari...

I prodotti in scatola o in bottiglia, i cereali e i legumi, rigorosamente sfusi, sono disponibili in stock e si possono prendere liberamente, mentre per i prodotti freschi ogni settimana bisogna fare l'ordine basato su una tabella con prezzi e disponibilita' inviata direttamente dai vari produttori, tutti locali, da cui la cooperativa si fornisce e poi il mercoledi' e il giovedi' si puo' passare a ritirare la roba.

Naturalmente sono tutti ipercatalani e si degnano di parlare Castigliano solo dietro esplicita richiesta e con una certa difficolta', quindi ho cominciato col dire a tutti che se mi parlano lentamente in Catalano li capisco, il che poi e' vero, pero' si dovranno accontentare di risposte in Castigliano misto Italiano, almeno per ora. Effetto collaterale interessante e' che mi tocca anche imparare i nomi di tutte le verdure, i cereali e i legumi in Catalano.

Naturalmente e' tutta roba di agricoltura biologica e la filiera e' ridottissima visto che la cooperativa si rivolge direttamente ai produttori; vengono ordinati, e quindi trasportati fino in citta', solo i beni deperibili (frutta e verdura) richiesti con una settimana di anticipo, cosi' si riducono al minimo gli sprechi e i costi di trasporto e i prezzi sono superconvenienti!

Insomma, finalmente mi e' sembrato di fare una cosa utile a questo mondo.

Nevada récord en un mes de octubre

Questa l'apertura di Metro questa mattina! Fino a 74 cm qui sul Pireneo Catalano!
Ho come la sensazione che l'astinenza sia mooooolto prossima alla fine!

martedì 28 ottobre 2008

Fine dell'astinenza in vista?

Meteocat, l'infallibile sito di previsioni meteo della Catalunia, da' pioggia in citta' e neve fino a 700 metri di quota da oggi a domenica!
In effetti oggi piove a dirotto e fa freschino.
E io ho i prossimi tre finesettimana impegnati con ospiti e una capatina all'estero... temo che qualche giorno della prossima settimana verro' preso da un'inspiegabile malessere passeggero che mi impedira' di farmi trovare nel mio ufficio

Cambio di rotta

Premessa. Questo e' un post calcistico che puo' risultare noioso a chi disprezzi l'arte pedatoria: da quelli che se la tirano perche' il calcio e' una schifezza, alle pulzelle a cui giustamente non gliene puo' fregare di meno.

Il fatto che dalle sabbie della serie B e della serie C il Genoa si sia finalmente risollevato e' certamente rappresentato dal ritorno di Milito ma anche, anzi forse ancor piu', dal fatto di avere in squadra un giocatore come Thiago Motta.
Uno che a 19 anni giocava titolare nel Barcelona, uno che si e' fatto male a tutte e due le ginocchia e ora e' ripartito senza un pelo di spocchia. Anzi, si e' tagliato il capello lungo e si e' dato al look rapato, dicono che abbia un po' messo la testa a posto, a 26 anni forse era l'ora, e che sia sempre tra i primi ad arrivare al campo di allenamento tutti i giorni.
Per adesso gioca praticamente da fermo, un anno e mezzo giocando 6 partite si fanno sentire per forza, ma si vede subito che e' un giocatore diverso, uno che c'entra poco anche in una squadra di classifica sia pure medio-alta come il Genoa di oggi, uno che conosce il gioco del calcio per sua natura e basta.

Ci sono persone che il proprio mestiere lo sanno fare in maniera "diversa", a un'altro livello rispetto alla maggior parte dei propri colleghi, perche' guidati da maggior passione o da maggior talento naturale o magari da tutti e due; ecco, Motta e' uno di quelli.

L'allenatore del Genoa si chiama Gasperini. Anche lui e' uno di quelli. E' bravo, e' tremendamente bravo, e se non vi fidate di me, forse vi fiderete di chi parla da spettatore neutrale. Gasperini ha portato personalita', consapevolezza nei propri mezzi, un gioco offensivo e sa gestire un gruppo di ventenni milionari come pochi perche' gli fa fare la cosa che desiderano fare piu' di ogni altra, giocare a pallone, facendoli divertire, e facendo divertire anche chi li guarda farlo, persino in allenamento. In fondo, e' anche per questo che guardiamo una partita di calcio.

La scena che non dimentichero' e' avvenuta verso il minuto 20 della ripresa della partita Inter - Genoa di domenica. L'Inter e' senza dubbio la squadra piu' forte del campionato, per qualita' e prestanza fisica, nonche' per budget.. Siamo ancora 0 - 0, noi ce la stiamo giocando alla pari, anzi per la verita' mi viene quasi da pensare che quella partita potremmo anche vincerla. Pero' Ivan Juric, uno che ci mette sempre la grinta anche se corre in una delle maniere piu' ridicole che si siano mai viste, si e' appena fatto espellere e le cose si complicano davvero.
Gasperini chiama Motta vicino a se' e gli spiega come devono disporsi. Non e' difficile intendere la mimica. Quattro dietro, quattro in mezzo, e Milito solo davanti. Motta fa un cenno di assenso col capo poi gli chiede spiegazioni su qualche dettaglio, parlotta attento ancora un po' con Gasperini, si scambiano un'occhiata e un altro cenno di assenso, l'allenatore gli da' un pacca sulla spalla e lui torna verso il centrocampo.
Ecco, e perche' non la dimentichero'? Perche' in quegli sguardi si vedeva la comprensione reciproca di chi si intende a meraviglia sul mestiere che bisogna fare, sul come farlo e sul come farlo bene.
E perche' e' bellissimo avere due persone cosi' nella tua squadra!

Per la cronaca, la partita e' finita 0 - 0, e all'ultimissimo secondo il portiere dell'Inter ha fatto un mezzo miracolo su una punizione calciata da... Motta naturalmente!

lunedì 27 ottobre 2008

Ping pong

Finesettimana italiano piuttosto intenso, fatto come al solito di chilometri e di incontri.
Vorrei ringraziare quelli che hanno sopportato le decisioni all'ultimo momento, i cambi di programma, i minuti ritagliati, gli appuntamenti mancati, i passaggi scroccati, il sonno rubato.
Grazie.

Ma oggi e' lunedi' e, con un'energia forse diversa e un'insolita voglia di fare e di essere, per la seconda volta tornando all' "Ostello Font Florida" dopo qualche giorno di assenza ho avuto la sensazione di tornare a casa.

giovedì 23 ottobre 2008

Momento di esaltazione

Inoltro cosi' come l'ho ricevuta da mio cugino questa storiella realmente accadutagli...

(giochino: chi indovina che lavoro fa mio cugino?)

Mutazioni sociologiche e Lanterna


Carissimi, appena rientrato dal profondo Sud voglio rendervi edotti di quanto occorsomi e che, metaforicamente parlando, non saprei come altro definire se non orgasmatico!!!
Mentre mi aggiravo per il centro storico di Catania con la cartina in mano stile turistapercaso, mi si avvicinava un gruppetto di ragazzi chiedendomi se avevo bisogno di indicazioni. Poiche' erano molto gentili mi fermavo a scambiare quattro chiacchiere e i predetti mi domandavano da quale citta' provenissi. Non appena li informavo di essere Genovese uno di loro prontamente esclamava: "Miiiiiinchia, MILITO... il Principe!!!!!"
Questo evento non puo' che rappresentare una mutazione sociolocica in atto.

Premessa. Chi, come me, ha vissuto la sua adolescenza nei primi anni '90, non poteva farsi tranquillamente una vacanza da qualche parte perche' in un caso del genere l'interlocutore avrebbe detto: "Miiiiiiiiiiinchia, Vialli e Mancini!!!". L'offesa per chi come me e' Genovese e non di qualche delegazione, era sempre insopportabile.

Da quanto capitatomi in questi giorni emerge invece una nuova ed entusiasmante realta':
1) i Genovesi possono finalmente girare il mondo senza correre il rischio di venire gratuitamente equiparati a quelli la'
2) la zanduria, cui riconosco di essere stata un tempo una simpatica realta', sta letteralmente sparendo dalla faccia della terra.
Saluti e baci a tutti, anche a quelli la', cui faccio dono di una bellissima foto della nostra Lanterna....
GIUSE

sabato 18 ottobre 2008

Tutti contenti

Ora metto un video che accontenta secondo me quasi tutti i miei lettori.

I sentimentali (leggete la traduzione in fondo), quelli che gli piace il metal (basta ascoltare) , i montanari (basta guardare il video), e pure quelli che sanno il tedesco! :)

Ohne dich

Ich werde in die Tannen gehen
Dahin wo ich sie zuletzt gesehen
Doch der Abend wirft ein Tuch aufs Land
und auf die Wege hinterm Waldesrand
Und der Wald er steht so schwarz und leer
Weh mir, oh weh
Und die Vögel singen nicht mehr

Ohne dich kann ich nicht sein
Ohne dich
Mit dir bin ich auch allein
Ohne dich
Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich
Mit dir stehen die Sekunden
Lohnen nicht

Auf den Ästen in den Gräben
ist es nun still und ohne Leben
Und das Atmen fällt mir ach so schwer
Weh mir, oh weh
Und die Vögel singen nicht mehr

Ohne dich kann ich nicht sein
Ohne dich
Mit dir bin ich auch allein
Ohne dich
Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich
Mit dir stehen die Sekunden
Lohnen nicht ohne dich



Senza te

Andrò tra gli abeti
Là dove l’ho vista per l’ultima volta
Ma la sera getta un velo sulla terra
e sui sentieri dietro il ciglio del bosco
E il bosco è così nero e vuoto
Ahimé, ahimé
E gli uccelli non cantano più

Senza te non posso stare
Senza te
Anche con te sono solo
Senza te
Senza te conto le ore senza te
Con te si fermano i secondi
Non hanno valore

Sui rami nelle fosse
ora è silenzioso e senza vita
E il respiro mi diventa così faticoso
Ahimé, ahimé
E gli uccelli non cantano più


Senza te non posso stare
Senza te
Anche con te sono solo
Senza te
Senza te conto le ore senza te
Con te si fermano i secondi
Non hanno valore

Eroe, vigliacco o...

...rompicoglioni? Roberto Saviano.
Ha deciso di andarsene. Ha 28 anni, come me, e non ha una vita perche' ha detto la verita' su quello che ha visto e vissuto.
Sembra che per avere una vita dove la vita e' intrisa di camorra, si debba far finta che la camorra non esista, o prendersela con chi la combatte. Come i ragazzi intervistati da Repubblica a questo indirizzo.
"Saviano? si poteva fare i fatti suoi se voleva stare tranquillo!"
Viva la meglio gioventu'.

venerdì 17 ottobre 2008

Crisi d´astinenza

Accarezzarla delicatamente mentre il respiro si fa piu' intenso e profondo, scivolare lentamente dentro di lei ascoltandane il suono, percependone i minuscoli movimenti, fermandosi ogni tanto a riprendere fiato, a sentire il sudore scendere sugli occhi, a guardarla, a guardarsi, a voltarsi e riempire gli occhi di meraviglia e poi riprendere a salire, fino a dove rimane solo il cielo sopra di te e sotto di te il segno leggero del tuo passaggio.

E sulla vetta il silenzio rotto dal vento, dal tuo ansimare e da quello dei tuoi compagni, la gioia e l'attesa per la parte migliore che ancora deve venire. Sentire l'aria fredda scaldarsi nelle narici prima di scorrere tiepida in gola.

E finalmente liberare la voglia e scivolare veloce sentendo la neve soffice e profonda sulle caviglie e sulle ginocchia. Saltare preciso da una curva all'altra, da uno spigolo all'altro dei pezzi di legno ai tuoi piedi, lasciarsi portare dal ritmo fino a quando il cuore batte troppo forte e le cosce si riempiono di minuscoli spilli e non puoi fare altro che fermarti e boccheggiare... anzi no, sorridere.

Trovarsi nella natura bianca, grigia e verde, di neve, di ghiaccio, di roccia e di conifere, mentre si lascia abbracciare e violare, sapendo che domani del tuo passaggio gia' non portera' traccia.

Sapere di essere li' in mezzo per fare una cosa semplice e inutile come scivolare sulla neve e farlo in un posto come quello, che ti sei conquistato con un cammino soltanto tuo che nessuno ricalchera' uguale, nemmeno tu quando tornerai.

E avere qualcuno con cui condividere tutto questo che ti fa sentire vivo.

mercoledì 8 ottobre 2008

Vicky Cristina Barcelona

Alla fine sono andato a vederlo. Non posso che citare la Fra.

"Woody Allen e' venuto a Barcelona a fare un film e ha capito subito lo spirito della citta' liquida. Occhio pero', perche' il liquido di Barcelona e' infiammabile".


Devo dire che ho visto il trailer italiano doppiato e perde tantissimo. Penelope Cruz e' veramente stupenda in questo film, quando recita in inglese con pesante accento spagnolo e soprattutto quando sbrocca in spagnolo. E naturalmente e' bellissima.


Pero' forse la cosa che preferisco e' il finale.

Let down

A volte una persona alla quale non avevi pensato da un po' di tempo comincia a bussare nei tuoi pensieri.
No, non te lo dico chi e'.

A te che bussi:

Ad minchiam!

Tutte le volte che cerco di spiegare questa cosa della passione per il Genoa la gente mi prende un po' per matto.

Battu u belin!

Qualche giorno fa era l'anniversario della morte di Franco Scoglio, il Professore. Per chi e' proprio a digiuno della faccenda, e' stato a piu' riprese l'allenatore del Genoa, era un personaggio sempre un po' fuori dalle righe, almeno diceva sempre quello che pensava. E' morto, come molti altri matti genoani come lui, quando il cuore ha smesso di battere mentre negli occhi e sulle labbra aveva il Genoa.

Noi gli volevamo bene, per quello che diceva e per come lo diceva.

- Io non faccio poesia, io verticalizzo!
- A volte penso che Gesù Cristo sia rossoblù
- Si capisce subito quando un giocatore sa fare la diagonale del rombo.
- Sapevo che un mio giocatore la sera andava in discoteca fino a tardi, l'ho seguito e quando è entrato nel locale gli ho lasciato un biglietto nel tergicristalli con scritto:"Stai attento, il tuo allenatore lo sa!"...Non c'è andato mai più.
- La vittoria non mi da emozioni particolari ma odio la sconfitta. Quando perdo divento una bestia e a casa litigo con mia moglie.
- Che libidine quando
perdo. La sconfitta mi esalta come le vittorie: posso riassaporare degli stimoli insostituibili.
- Lei, laggiù in fondo, mi deve ascoltare. Altrimenti io sto qui a parlare ad minchiam.(Scoglio in conferenza stampa rivolgendosi ad un giornalista)
- In questa squadra ho a disposizione doppioni, triploni, quadripliconi nello stesso ruolo.
- Io al Genoa sono il migliore allenatore al mondo.
- Il Genoa è una cosa particolare, ha un Dio tutto suo...
- Ci sono 21 modi per battere un calcio d'angolo e 12 per battere una punizione.
- Abbiamo perso per l'errata applicazione di un meccanismo a "elle" rovesciata.
- La Samp è come Dorian Gray, cultore dell'estetismo.
- La Coppa Italia??? Vale quanto la coppa del Nonno. La Coppa delle Coppe vale la Mitropa!
- Toglietemi di torno 'sti gialli di minchia.... (il riferimento è ai giornalisti giapponesi ai tempi di Miura, primo giocatore giapponese nel campionato italiano, ovviamente al Genoa).
- Sono un diverso perchè non frequento il gregge: il sistema ti porta all'alienazione.
- Io non comando i giocatori, io li guido.
- Pagherei 2 biglietti per vedere Maradona.
- Tutte le mattine devo alzarmi odiando qualcuno.
- Il gol preso a Bergamo calcisticamente non esiste.
- Se dici Juve dico no, se dici Inter dico si, se dici Bologna dico no, se dici Napoli dico si; a Tunisi vado gratis, a Genoa vengo anche in C.
- Il presidente non esiste, la squadra non esiste e la società non esiste, ma nella maniera più assoluta: esiste solo tifoseria e tecnico.
- Miura bravo di testa, bravo di destro, bravo col sinistro ma non adatto al campionato italiano. Ne è sicuro Professore? Nella maniera più assoluta.
- Se qui a Genoa non vinco uno scudetto in tre anni torno a Lipari a fare l'albergatore.
- Luiso è un ragazzotto maleducato, affettuosamente parlando.
- Bouza è tatticamente come Maldini.
- Gabsi è il Di Livio d'Africa.
- Badra è secondo solo a Baresi.
- Mensah sarà il nuovo Desailly.
- Io per lei non sono il signor Scoglio sono il Professor Scoglio.
- La corsa è il nostro vaccino, la tattica esasperata la nostra minestra.
- Noi siamo il Genoa e chi non ne è convinto posi la borsa e si tolga le scarpe. Noi non siamo il Roccapepe! Che poi dove cazzo sarà sto Roccapepe, magari è un paese bellissimo...
- Io i colori rosso e blu li ho nel sotto pelle, capisce? Non prendo in giro nessuno quando dico che il Genoa è tra le prime 10 squadre d'Europa, come nome.
- Mi rilasso con i fumetti di topolino e con i film western: so già che avranno un lieto fine.
- Nel nostro piccolo, al Genoa, faremo come la Dinamo Kiev. Quando avremo recuperato il tornante Rotella, s'intende.
- Oggi faccio un'analisi a 300 gradi,60 gradi li tengo per me.
- Codrea è un grande play perchè aggredisce spazio e tempo.
- Io non ho bisogno dello yacht, mi basta una barchetta per pescare.
-Esonerato dal Torino, ho brancolato per 2 anni nell'oscurità.
-Il doping è sempre esistito e i calciatori sono ignoranti, nel senso che ignorano elementi di chimica e farmacologia.
-Quando mantengo la testa sulle spalle posso combinare qualcosa di buono. Ho sbagliato due stagioni non ero lucido e mi sono prostituito.
- Stagione 88/89, negli spogliatoi: "Ragazzi questa formazione me l'ha predetta Dio".
- Gli avversari hanno il sapore dei datteri.
- L'uomo discende dall'Africa ed è per questo che sono arrivato qui io ad allenare.
- Intervista al tg2: "So bene che alcuni mi danno dell'istrione, ma lei sa che faccia fa l'istrione??
- Io le tabelle non le sbaglio mai, Io sono un uomo da numeri.
- Sono un allenatore di strada, un po' prostituta, che si arrangia.
- La vita è una roulotte!
- Le caratteristiche che devono avere i miei giocatori? Senz'altro necessitano di attributi tripallici!!! Quelli che hanno 3 palle fanno il pressing, quelli che ne hanno 2 giocano al calcio, quelli che ne hanno 1 fanno le partite tra scapoli e ammogliati.
- Se un giocatore mi dice che può giocare sia a destra che a sinistra io lo mando in tribuna.

lunedì 6 ottobre 2008

Piccoli e grandi amici

Ma le vostre lavatrici si nutrono di calzini come le mie? e poi, anche a voi spariscono misteriosamente gli oggetti piu' disparati? ma dove finiranno mai? qualcuno potrebbe obiettare che tutto questo e' dovuto al mio noto disordine, ma insomma, se poi mi vengono a trovare vari amici e anche a loro spariscono delle cose nella mia stanza senza che queste vengano mai piu' ritrovate, comincio a pensare che mi stia portando dietro uno stuolo di folletti che si divertono molto a farmi dei dispetti. O magari e' sempre la lavatrice che di notte si anima e, stufa dei soliti calzini, viene a prendersi qualcosa di piu' ghiotto.

Che bel lunedi'!

C'e' chi mi ha detto che con questa storia delle banche forse il capitalismo sta crollando; a me sa che molto probabilmente non sara' cosi', magari ci sara' qualche assestamento, ma comunque oggi su Repubblica.it l'apertura e' per il Papa che ci ricorda che di fronte a questa instabilita' e incertezza l'unica cosa solida e' la parola di Dio. Grazie. Non vorrei sembrare anticlericale, ma in un paese laico, l'apertura di uno dei principali giornali on line puo' essere dedicata all'opinione di un leader religioso su un tema economico?

Andiamo avanti scorrendo la pagina.
Veltroni si lamenta dell'autoritarismo di Berlusconi, Berlusconi si lamenta di Veltroni dicendo che e' sfascista. Ottimo, avanti con la metapolitica! (magari Silvio non si sarebbe lamentato tanto se Veltroni fosse stato sfascista ma senza la S pero' gli avesse lustrato i piedi e portato qualche migliaio di voti, e magari se lo sarebbe portato al Governo o lo avrebbe ricandidato sindaco di Roma. Come? gia´ ci stanno al Governo e a fare i sindaci di Roma certi sfascisti senza la S? ah...)

Poi c'e' la simpatica mania che ha preso a molta gente (in divisa e non) di prendere a calci e pugni gli immigrati. E questi bifolchi razzisti che stanno al Governo hanno il coraggio di negare tutto e dire che non e' vero, come se non fossero loro che hanno autorizzato perquisizioni e schedature di cittadini italiani basandosi solo su un criterio etnico (e non voglio dire razziale). Ah certo, bisogna ricordare tutte le violenze che gli immigrati perpetuano ai danni delle pacate italiche genti. Peccato che loro non stiano mai in divisa.

Almeno i sardi hanno fatto una cosa sensata. Non sono andati a votare contro la legge che si prefiggeva di salvaguardare in qualche forma le loro coste e le loro risorse idriche. Non e' difficile indovinare chi aveva promulgato il referendum per abrogare tale legge.

Poi naturalmente c'e' il solito pezzo sui privilegi dei politici. Vitalizio di duemila euro per 16 consiglieri regionali friulani (tra cui Illy, che effettivamente poverino ne aveva bisogno!) per aver lavorato ben cinque anni in Consiglio. Evviva!

E gia' che ci siamo, la Vezzali che si sarebbe fatta toccare volentieri da Berlusconi, non ha ottenuto il permesso per andare in televisione a Mediaset. Vabbe', tanto a rappresentare le italiche spadaccine c'e' la Granbassi ad Anno Zero. Mi sono visto come Santoro l'ha presentata. "Cosa c'entra Margherita Granbassi ad Anno Zero? Noi vogliamo lanciare un messaggio ai giovani, cioe' dire, e' arrivato il momento che, se volgiamo svegliare questo paese, voi vi facciate avanti". Ecco, quindi sostanzialmente, se nella tua vita hai fatto la schermidrice, non sai parlare in televisione, sei impacciata (pardon, emozionata) pero' sei figa, e mi tiri su l'audience, vieni pure e manda tranquillamente a quel paese quelli che ti hanno pagato lo stipendio in silenzio mentre stavi in pedana, tra l'altro coi soldi pubblici... Bel messaggio ai giovani e soprattutto alle giovani.

Piu' passano i mesi, e piu' visti da fuori siamo proprio ridicoli. E per fortuna che io preferisco riderci su, perche' altrimenti mi sembreremmo patetici.

giovedì 2 ottobre 2008

Finalmente!

Eh si', l'hanno inventato! Il telefonino che fa anche il caffe'! Fantastico!
Naturalmente fa anche da lettore mp3 e video, GPS e tutte le solite cose dei telefonini di ultima generazione ma in piu' oltre che da macchina del caffe' funziona anche da videoproiettore, traduttore universale, rasoio elettrico, e persino armonica!

Non ci credete?
Basta cliccare qua!

Il sito e' fatto benissimo e spiega perfettamente come funziona! Altro che iPhone!

mercoledì 1 ottobre 2008

Liquidita'

Ieri sera, prima di andare a dormire, lascio il mio pensierino su Barcelona e stamane aprendo distrattamente il blog della Fra, mi ritrovo un link alla colonna sonora di Vicky Cristina Barcelona (in Italia "Mezzanotte a Barcellona", mi pare) il nuovo film di Woody Allen sulla citta' liquida (che pero' ancora devo andare a vedere!). La cantante si chiama Giulia Tellarini, italiana trapiantata a Barcelona, e il gruppo Giulia y Los Tellarini. Sono anche riuscito a recuperare il testo:

Porque tanto perderse tanto buscarsa sin encontrarse
me encierran los muros de todas partes

Barcelona te estás equivocando no puedes seguir ignorando
que el mundo sea otra cosa y volar como mariposa.

Barcelona hace un calor que me deja
fría por dentro con este vicio de vivir mintiendo
que bonito seria tu mar si supiera yo nadar.

Barcelona Y mientras está llena de cara de gente extranjera,
conocida, desconocida … y vuelta a ser transparente.

No insisto más Barcelona
si no es cosa de tus ritos (o gritos?) tu laberinto extrovertido.

No he encontrado la razon porque me duele el corazon
porque es tan fuerte que sólo podré vivirte en la distancia
y escribirte una cancion.

Te quiero Barcelona

Barcelona es poderosa

(da http://vickycristinabarcelona.wordpress.com/2008/05/14/giulia-y-los-tellarini/)

E infine il video, con una bella carrellata di immagini della citta'...

Casa dolce casa

Domenica sera, salendo sull'aereo a Francoforte, per la prima volta da quando mi sono trasferito a Barcelona ho avuto la chiara sensazione che stavo tornando "a casa". Bello.