Mio padre ha comprato questo disco di vinile nel 1970, aveva 19 anni.
Aveva allora lo stesso odore che sento io oggi? Quest'odore come di vestiti rimasti una serata davanti al caminetto. Per quanto ne so io, in nessuna delle case dove è stato conservato ce n'era uno.
La sensazione che lasciava allora sulle sue mani è la stessa che lascia oggi sulle mie?
La puntina gracchia sul vinile e le sue piccole vibrazioni si trasformano in una sottile corrente che attraverso il braccio del giradischi e un corto cavo che esce dal suo retro raggiungono il mio laptop bianco e producono un suono quasi inatteso attraverso le sue piccole casse.
È un percorso che dura una piccolissima frazione di secondo eppure è come se attraversasse quarant'anni e due generazioni.
La scatola bianca con tutte le sue diavolerie nascoste dentro trasforma quella corrente in dodici righe di un elenco che ne contiene migliaia.
Anche a me fanno un po' sorridere i nostalgici dei dischi in vinile ma ora che ne ho uno davanti agli occhi e lo osservo girare 33 volte al minuto, centinaia di volte più lento dei suoi nipoti moderni, penso che a fatica le migliaia di tracce della mia collezione di musica digitale possono eguagliare il fascino e l'emozione di uno solo di questi dischi di plastica nera.
È passato attraverso le mani di mio padre e di chissà chi altri, magari di qualcuno porta ancora le impronte digitali.
La musica gli è fisicamente incisa sopra, le sua piccole asperità si trasformano in suono che giunge fino al mio timpano. E il mio timpano vibra quasi all'unisono con la puntina che passa sopra quelle asperità.
Le 12 nuove righe della mia lista potranno fra quarant'anni trasformarsi ancora in musica?
Lucio Battisti - Emozioni
Lato 1
1. Fiori rosa fiori di pesco
2. Dolce di giorno
3. Il tempo di morire
4. Mi ritorni in mente
5. 7 e 40
6. Emozioni
Lato 2
1. Dieci ragazze
2. Acqua azzurra, acqua chiara
3. Era
4. Non è Francesca
5. Io vivrò (senza te)
6. Anna
Tutti i brani sono di Battisti - Mogol
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